La politica è cultura, partecipazione, passione, legalità. Abbiamo bisogno di un nuovo sguardo verso il futuro. Uno sguardo lungimirante e moderno, per essere veri agenti del cambiamento. E’ facile parlare della meraviglia di un diritto, ma dobbiamo cercare di capire la possibilità dell’applicazione di quel diritto, attraverso il dovere.

Dovere inteso come impegno civile, dando il meglio di se stesso, nell’interesse della collettività.

Torre Annunziata ha bisogno di un patto che non tenga più conto di vecchie logiche, negli ultimi anni consolidatesi, ma che si ponga come obiettivo principale la possibilità di realizzare progetti che possano generare crescita, sviluppo e occupazione, coniugando il rigore, l’equità, la legalità e la solidarietà.

Torre Annunziata può e deve diventare una Città intelligente, dove coloro che hanno un approccio culturale improduttivo, devono essere ridotti ad una sparuta minoranza.

La riconquista del mare, la creazione di parchi archeologici, la realizzazione di un polo culturale, la sicurezza, la legalità, in sinergia con altre istituzioni, sono alcuni dei punti cruciali su cui intervenire per dare segnali immediati di innovazione.

Per affrontare questa difficile sfida, è stato necessario ricercare candidature autorevoli e rappresenative per il Consiglio Comunale, perchè abbia ed esprima appieno la sua funzione di spinta propulsiva e propositiva, entusiasmo e competenza, verso un futuro diverso.