Apprendiamo dagli organi di stampa che il Sindaco Starita, prevederà la possibilità di proporre deleghe per i consiglieri di maggioranza. Mi astengo dal commentare altre proposte di deleghe che potrebbero riguardare consiglieri di minoranza.

Rilevo, con piacere, che il Sindaco comincia a mutuare alcuni punti programmatici, da noi ampiamente preannunciati, in termini di efficiente organizzazione dell’azione amministrativa. Abbiamo, infatti, comunicato in campagna elettorale, che sarebbe stata mia intenzione individuare deleghe ai consiglieri di maggioranza, con definizione di obiettivi specifici, monitorando costantemente il lavoro svolto, anche al fine di accelerare processi amministrativi.

Rilevo, altresì, che si parla di “staff” di risorse professionali. Anche questa è stata una nostra proposta. Lo abbiamo chiamato “Dipartimento sviluppo”, nell’ambito del quale sarebbe stato utile individuare tecnici, impegnati a titolo gratuito, capaci di dare propulsione all’azione amministrativa.

Bene! Si comincia forse a fare sul serio? Mi consentirà il Sindaco di esprimere le mie perplessità in tal senso. Non vorrei si tratti delle solite proposte per cercare di trovare i giusti quilibri interni alla maggioranza. Ma sarò felice di smentirmi! Non vorrei che questà Città debba aspettare ancora cinque anni affinchè gli amministratori “super votati” o i tecnici assessori “super incaricati”, capiscano come si amministra un ente locale e come si determinano le reali condizioni di sviluppo e di crescita.

Rilevo, altresì, la solita litania sulla mancanza di proposte da parte nostra. Il Sindaco, impegnato, giustamente, a costruire il suo percorso per la rielezione, coadiuvato dalla sua “corazzata”, è stato evidentemente distratto. Non abbiamo mai lesinato proposte concrete ed articolate, con un programma amministrativo proiettato al vero cambiamento.

Il Sindaco continua, poi, con la consueta e suggestiva difesa, in ordine agli attacchi personali che avrebbe ricevuto in campagna elettorale. Anche qui continua a sbagliare! Personalmente non ho mai fatto riferimento a lui come persona o come professionista, ma mi sono sempre limitato a parlare di Starita in quanto Capo dell’Amministrazione uscente ed al suo più fedele collaboratore Alfieri, avendo difficoltà a parlare di altri che sono stati partecipi al “turnover” al quale abbiamo assistito negli ultimi cinque anni. 

Per quanto attiene alla distruzione, fino ad oggi, il primato spetta alla sua amministrazione. Già nel 2007 non vi era più tempo per distruggere in questa Città. Sono trascorsi 5 lunghi anni.

Nel merito si ritiene che occorra, immediatamente, avviare conferenze di servizi per l’annosa vicenda del “ponte di via sepolcri” e per il procacciamento delle risorse finanziarie per gli investimenti in ambito portuale, determinando un’efficace interlocuzione con la Regione Campania e con l’Autorità portuale di Napoli.