La vanità è una forza, non coincide con la stupidità, ma può assomigliarli molto, perchè costituisce sempre un impedimento all’esercizio dell’intelligenza.
Impedisce di vedere gli altri e li trasforma in uno specchio della propria bravura, cioè del proprio potere.
Chi comanda per vanità, per gratificare se stesso, finisce sempre per compiere scelte sbagliate.
Premierà gli adulatori, correrà rischi insensati, si dimostrerà ingiusto. Perchè solo così sbagliando apertamente ed impunemente, può verificare la propria potenza e provare l’ebrezza di vedersi riflesso nell’impotenza degli altri.
Quanto è vero!
0 commenti