Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Consiglieri Comunali
Torre Annunziata, lì 29 aprile 2013
Oggetto: Piano regolatore Portuale. Adesione all’Autorità Portuale di Napoli. Affidamento in concessione demaniale marittima dell’ex-stabilimento balneare S.Lucia.
Egregi Colleghi,
non vorrei che il Sindaco si dispiacesse, atteso che non abbiamo provveduto a dare riscontro alla Sua comunicazione, inerente all’oggetto, datata 8.1.2013, prot.110/Sind. in risposta ad una missiva a firma dei rappresentanti dell’opposizione. Nella sua nota il Sindaco sostiene che la deliberazione di adesione all’Autorità Portuale di Napoli, era stata adottata dal Commissario Straordinario nel febbraio del 2007 e pertanto si trattava di una scelta “tecnica” e non politica. Dimentica, ma ci siamo abituati, che quell’atto non fu altro che la formalizzazione di un percorso politico, avviato dalla Giunta Monaco, della quale egli faceva parte. Ma questo è relativo! All’insediamento dell’Amministrazione “politica”, non ci fosse mai capitata questa “sventura”, si intrapresero rapporti con l’Autorità Portuale per analizzare una serie di criticità……, sostiene il Sindaco nella sua lettera.
Bene! La storia è stata più volte raccontata. Poiché sono spesso tacciato di essere prolisso e riconosco di esserlo, mi limito a dire che sono trascorsi 6 anni e stiamo ancora analizzando le criticità. Ed il Porto di Torre Annunziata sta a guardare!
Siamo, oramai, al ridicolo, al faceto, al comico e chi più ne ha più ne metta!
Il piano regolatore portuale, pronto ai nastri di partenza già nel 2007, sulla scorta di quello approvato in Consiglio Comunale nel 2002, giace ancora presso gli uffici regionali dal luglio del 2012.
Decidete Voi, cari Colleghi, di quali nefandezze dobbiamo renderci complici.
Per Napoli e per Castellammare di Stabia i piani attuativi sono in fase avanzata, perché burocraticamente seguiti dalla struttura dell’Autorità Portuale di Napoli.
Sapete cosa potrà accadere?
Che forse un giorno aderiremo all’Autorità Portuale di Napoli. Forse un giorno riusciremo a raccogliere qualche “briciola” di finanziamento, ma forse non potremo realizzare gli investimenti programmati o parte di questi, perché vanno in deroga ai piani territoriali paesistici o comunque i fondi non saranno sufficienti a coprire le esigenze di investimenti infrastrutturali per l’area portuale.
Ottimo lavoro!
…..La Città ha bisogno di fatti e non di demagogie a buon mercato…..”, conclude il Sindaco. Evito commenti. Penso si riferisse a se stesso, cercando abilmente di attribuire gli intenti ad altri.
Ma l’apice del successo il Sindaco lo raggiunge sbandierando, come un trofeo, la sentenza TAR sulla procedura di project financing per il lido S.Lucia. Lo ha fatto, come ricorderete, anche in Consiglio Comunale.
Bene! Anche per questo ennesimo triste epilogo, si sono spesi fiumi di parole!
La sentenza TAR ruota essenzialmente attorno alla mancanza del piano urbanistico attuativo per l’area portuale. Lo stesso piano del quale ancora oggi si parla.
Basta ricordare la deliberazione della G.M. n. 148 del 8.6.2006, alla quale il Signor Sindaco ha partecipato: “punto 3 del dispositivo: …….prevedere in detta pianificazione attuativa ordinaria gli interventi già programmati dall’A.C. (area ex-scalo ferroviario – Mercato Ittico e area ex-Santa Lucia con recupero funzionale e valorizzazione – progetto articolo 37bis della L. 109/94) tenendo conto dei dettami dell’art.19 del PTP”.
I fatti successivi si conoscono. Annullamento della procedura, annuncio, di facciata, per una gestione a favore di associazioni, bando di gara, aggiudicazione alla Associazione anti-racket ALILACCO, concessione demaniale alla stessa associazione, revoca della concessione, nuovo bando di gara. E siamo arrivati al 2013. Quale sorte ha avuto il bando? Siamo ancora in attesa di conoscere l’esito.
Speriamo che questa volta ce la caviamo!
Nota di colore!
Mentre è in corso, almeno così sembra, la gara per l’aggiudicazione della concessione demaniale dell’ex-S.Lucia, con bando copiato ed incollato da quello concepito all’epoca per la concessione demaniale del “LIDO AZZURRO” (sic!), la G.M. approva in data 17.1.2013, atto numero 19, il piano triennale delle OO.PP. 2013/2015, dove al numero progressivo 32 si legge: “Fondi Regionali Jessica – Rigenerazione Urbana e qualità della vita – Riqualificazione Lido Santa Lucia TS € 3.200.000 M € 400.000 per un totale di 3.600.000.”
Questa opportunità di finanziamento viene indicata da mesi dal Sindaco. In Regione sembra non ci sia traccia di tale proposta progettuale. Altra miserevole corbelleria? Pare proprio di si!
Vi invito, poi, a leggere attentamente il piano triennale, anche perché sarà oggetto di approvazione in Consiglio Comunale, unitamente al Bilancio di Previsione 2013. Attendo valutazioni in merito!
Cari Colleghi, non c’è più tempo da perdere. Basta giochi e giochini. BISOGNA FARE PRESTO!
Cordialmente ed a futura memoria.
Vincenzo Sica
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