Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai Sigg. Consiglieri Comunali

Al Signor Sindaco e Sigg. Assessori

Torre Annunziata, lì 29 aprile 2013

L’ORGOGLIO DI UNA SENTENZA TAR CONFERMATA DAL CONSIGLIO DI STATO. COME LAVORARE CON TRASPARENZA PER FAR CRESCERE LA CITTA’.

  Egregi Colleghi,

abbiamo sentito parlare molto, negli ultimi mesi, della vicenda legata agli effetti della sentenza del Consiglio di Stato, per i presunti abusi procedurali commessi dal Comune di Pompei, inerenti alla realizzazione del Centro Commerciale “La Cartiera”. Non entro nel merito e mi limito ad esprimere piena solidarietà ai lavoratori che hanno trovato, nell’iniziativa, uno sbocco occupazionale, così come esprimo solidarietà nei confronti delle legittime ragioni degli imprenditori locali.

Mi soffermo, invece, sulle iniziative legali poste in essere dalla società “FERGOS srl” che ha realizzato il centro commerciale di Pompei, contro la società “OPLONTI srl”, che è quella che sta realizzando il parco commerciale in Torre Annunziata nell’ex-area IMEC.

A questa vicenda si è dedicato poco ed il Sindaco di Torre Annunziata si è guardato bene dal fare particolare commenti.

Forse non tutti sanno che, con ricorso introduttivo notificato in data 4.3.2011 al Comune di Torre Annunziata, alla società OPLONTI srl, alla Soprintendenza ed alla Regione Campania, la società FERGOS srl, ha tentato di evidenziare illegittimità nel percorso burocratico seguito per l’ottenimento delle autorizzazioni, conclusosi con la conferenza di servizi decisoria nel giugno del 2007 e con gli atti dovuti, successivamente adottati.

Il TAR Campania con  sentenza del 1.12.2011, depositata in data 27.12.2011, ha dichiarato irricevibile ed in parte ha respinto il ricorso, condannando  la FERGOS srl alle spese.

Il Consiglio di Stato, successivamente adito, con sentenza del 27.11.2012, depositata in data 22.1.2013, ha respinto l’appello della FERGOS srl,  condannandola  alle spese.

 Sia il TAR che il Consiglio di Stato hanno sottolineato la correttezza dell’operato del Comune di Torre Annunziata.

 Grande soddisfazione, quindi, per la struttura burocratica che all’epoca ha operato, evidentemente con assoluta trasparenza e legalità.

 Il Sindaco Avv. Starita, non ha avuto interesse a dare rilievo a tutto ciò. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se le cose fossero andate diversamente!

 Ma sapete, cari Colleghi, quale è la sorpresa vera che ci è stata riservata da queste sentenze?

 Abbiamo scoperto che il Sindaco di Torre Annunziata, sia al TAR che al Consiglio di Stato, non si è costituito in giudizio per conto del Comune di Torre Annunziata. E tutto ciò nonostante una nota in merito inviata dall’ufficio legale in data 16.6.2011.

VERGOGNA!

Il Sindaco non ha ritenuto difendere l’operato dell’Amministrazione Comunale!

Il Sindaco non ha ritenuto difendere gli interessi di una legittima iniziativa imprenditoriale che si sta realizzando e sulla quale oggi, non avendo costruito altro, sono puntate le attenzioni di tutti per l’importanza della stessa, soprattutto in termini di possibilità di nuova occupazione.

Perché tutto ciò? Forse perché apparteneva alla precedente Amministrazione? Forse perché sperava che tutto potesse naufragare?

VERGOGNA, per questa ennesima grave omissione! 

Caro Sindaco STARITA, queste sono le sentenze che onorano un’Amministrazione Comunale e non quelle fallimentari che Lei è abituato a sbandierare come ha fatto per la procedura dell’ex-lido S.Lucia!

          Cordialmente ed a futura memoria.

Vincenzo Sica