Sulla TARES, l’Amministrazione Comunale si assuma le sue responsabilità.

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Scritto da Dr. Vincenzo Sica

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L’articolo 14 del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni nella legge 214/2011, ha introdotto il nuovo tributo locale TARES.

Il tributo è entrato in vigore dal 1.1.2013 e deve garantire la copertura del 100% delle spese relative al servizio di gestione rifiuti. Finanzia, inoltre, altri servizi comunali indispensabili, come la polizia locale, l’illuminazione pubblica, la manutenzione stradale e del verde.

La determinazione della tariffa, per la Città di Torre Annunziata, è configurata sulla base dei costi del servizio, che si sono ricavati dal piano finanziario, predisposto dal Comune, sulla scorta, in particolare, dei dati forniti dal gestore “OPLONTI MULTISERVIZI SPA” e da altri dati, contenuti nel piano finanziario, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 28.10.2013.

Orbene, quindi, la disciplina sull’applicazione del nuovo tributo comunale, è stata chiara a tutti fin dal 2011.

Il contratto di servizi della società OPLONTI MULTISERVIZI SPA, è scaduto, come a tutti noto, il 31.12.2011. Tra il 2010 ed il 2011, la società, che era sull’orlo del fallimento, nell’indifferenza assoluta dell’Amministrazione Comunale, è stata protagonista di una proposta concordataria con i creditori, che le ha consentito di ritrovare il suo equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. Questa è l’eredità che abbiamo lasciato, nel novembre del 2011, a coloro che si sono avvicendati.

Quale sarebbe dovuta essere la missione successiva? Trovare la soluzione per la futura gestione dei servizi e transigere il debito del Comune nei confronti della società. Missione assolutamente fallita, fino alla “ripresa dei lavori”, avvenuta, su nostra insistenza, solo nel novembre del 2013. Due anni di completo stallo, di riunioni inutili, di proposte insensate, coadiuvate da una apparente confusione legislativa.

Nel novembre del 2013, si è pervenuti alla soluzione che avevamo prospettato, già agli inizi del 2012. Costituire una società a totale partecipazione pubblica (100% Comune di Torre Annunziata), rimodulare il piano industriale e tendere all’ottimizzazione dei costi.

Tutto ciò, avrebbe consentito, se si fosse dato corso alla nostra proposta già agli inizi del 2012, di ridimensionare i costi dell’attuale OPLONTI MULTISERVIZI e, quindi, conseguenzialmente di presentarsi all’appuntamento per l’applicazione della TARSU (1.1.2013), con un minore impatto finanziario e quindi con minori oneri a carico dei cittadini.

Tutto ciò, ad oggi, non si è ancora verificato e sono ancora i Cittadini a pagarne le consequenze.

L’Amministrazione Comunale deve avere l’umiltà di assumersi le dovute responsabilità!

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