E’ quanto è emerso da una riunione dei neo consiglieri di opposizione lo scorso venerdì sera. La proposta avanzata da Vincenzo Sica è stata accolta all’unanimità:una convinta unità di intenti e d’azione che avrà come primo atto la formazione di un
“GOVERNO DELLE OPPOSIZIONI”
Una struttura, si è convenuto, che si riempirà di risorse e professionalità solo quando, al prossimo tavolo di concertazione, prenderanno parte anche gli altri candidati sindaci impegnati nella scorsa tornata elettorale.
Non va assolutamente vanificato il lavoro svolto e vanno ottimizzate le disponibilità raccolte da parte di tanti cittadini, desiderosi di un reale cambiamento.
“Per quanto concerne la vexata quaestio della distribuzione dei pacchi alimentari – hanno sostenuto i consiglieri d’opposizione rispondendo anche ad una “nota” del coordinatore provinciale dell’Api, Sen. Tommaso Casillo – riteniamo che la vicenda non possa essere liquidata come mera acredine post elettorale. Va fatta luce sull’intera vicenda e siamo convinti che le autorità preposte stiano lavorando alacremente in tal senso e che vadano effettuati ulteriori approfondimenti”.
“Il voto va rispettato, ma vi sono seri dubbi in ordine alle modalità attraverso le quali è stato acquisito parte del consenso”.
“Si accolgono le premure del Sen. Tommaso Casillo in relazione al ruolo di opposizione, ritenendo di avere le idee chiare in tal senso”.
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